Andamento prezzi immobili: -2,1% in sei mesi

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Nonostante i prezzi degli immobili residenziali non abbiano ancora invertito la loro tendenza in calo, la stabilità sembrerebbe essere più vicina.  I prezzi richiesti per gli immobili residenziali nel territorio italiano sono infatti scesi del 2,1% nell’ultimo semestre. Il dato fa dunque ben sperare confrontando la tendenza degli ultimi semestri, anche alla luce del confronto con le rilevazioni del 2015 in cui la discesa annuale era stata del 5,1%.
Nel mese di giugno, il costo medio di un immobile è stato di 1.964 euro al metro quadro.  Questo è il dato della media nazionale, tuttavia restano una sostanziale discrepanza tra le tre macro-aree del Paese.

A Nord il costo medio per gli immobili residenziali pari a 1.969 euro al metro quadrato mentre a Sud la cifra scende a 1.652 euro.  Al centro invece c’è un’impennata fino ai 2.381 euro. Un’altro fattore che determina sostanziali differenze riguarda i piccoli e i grandi centri.
Oltre 250.000 abitanti il costo medio è stato di 2.610 euro al metro quadro, mentre nei centri più piccoli il prezzo scende a 1.721 euro di media.

In ogni caso nell’ultimo un anno sia a Nord sia a Sud i prezzi sono scesi del 2%, mentre nell’ultimo trimestre rispettivamente dello 0,7% e dello 0,6%. Al Centro invece si è registrato un calo del 2,5% in dodici mesi e dello 0,5% da marzo a giugno 2016.
Infine tra i capoluoghi di regione Firenze risulta essere il più caro con 3.418 euro al metro quadro.

Fonte: immobiliare.it