Compiere il grande passo, acquistare la prima casa di proprietà, è per molti un traguardo agognato.
Per chi sta risparmiando per comprare casa oggi pubblichiamo questo breve post con una serie di consigli da seguire per pianificare al meglio le spese.

Spese di accensione del mutuo
Oggi la banche erogano mutui che coprono fino all’80% del valore dell’immobile. Occorre però mettere sul piatto della bilancai, anche gli interessi del mutuo, le spese di accensione, la polizza incendio e scoppio, la polizza vita, la perizia bancaria e gli interessi di preammortamento tecnico.
Questi ultimi sono i più insidiosi perché meno conosciuti e potenzialmente molto onerosi; consistono negli interessi da corrispondere alla banca nel periodo compreso tra la data del rogito e la data di avvio del piano di ammortamento.

L’agenzia immobiliare
Occorre considerare una quota da versare all’agenzia immobiliare che si occupa dell’intermediazione dell’acquisto. La parcella oscilla in genere tra il 2% e il 4% del valore dell’immobile. Occorre inoltre prestare attenzione alla tipologia di agenzia immobiliare: alcune vi seguiranno con pazienza e professionalità anche fino all’atto mentre altre vi metteranno fretta per concludere l’affare e sparire subito dopo la firma del compromesso.

La parcella notarile
Al momento del rogito dovrete corrispondere la parcella professionale al notaio, di solito si tratta di un onorario che va dal 2% al 4% del valore di acquisto.

Le imposte al rogito
Se la casa che state acquistando non è un immobile di lusso e il venditore è un privato, sono previste agevolazioni particolari per la vostra prima casa: l’imposta di registro è al 2% con un minimo di 1.000 €, mentre le tasse ipotecarie e catastali sono pari a 50 € ciascuna.

La relazione tecnica notarile
Si tratta della relazione di un tecnico che descriva la casa e le pratiche edilizie che nel tempo si sono susseguite per la costruzione, la ristrutturazione e l’eventuale condono dell’edificio. La parcella del tecnico è solitamente a carico di chi acquista l’immobile e costa qualche centinaio di euro.

Le tasse dopo l’acquisto
Con la Legge di Stabilità 2016, a decorrere dal 1 gennaio 2016, sono state azzerate le tasse IMU e TASI dovute per il mantenimento della prima casa a patto che l’abitazione non sia di lusso.