Prosegue il trend positivo del mercato immobiliare italiano in questo fine 2016: l’ultimo Osservatorio presentato dall’Agenzia delle Entrate, relativo agli ultimi tre mesi dell’anno, rivela un incremento del 17,8% delle compravendite immobiliari.
Lo studio distingue gli immobili in base alle destinazioni d’uso (residenziale, pertinenze, terziaria, commerciale e produttiva ); ciò consente di scoprire che alcuni settori vantano numeri più che positivi rispetto ad altri: nel trimestre luglio-settembre ad esempio, il terziario raggiunge quota +31,1%, così come il commerciale, che passa da un +12,9% a un +23,3% mentre il comparto residenziale segna un aumento del 17,4%
Per quanto riguarda i dati relazionati alla posizione geografica invece la situazione è la seguente: il Nord fa da traino, +22,3%, mentre il Centro vede una crescita del 15,2% e il Sud si ferma ad un +10%. Per entrambe le zone, si tratta di un rallentamento della spinta propulsiva registrata, invece, nel secondo trimestre.
A livello comunale invece, in questo ultimo trimestre 2016, la crescita è stata più incisa nei Comuni che non sono capoluogo (+17,9%) rispetto ai capoluoghi (+16,4%), e si tratta della prima volta che si verifica questo fenomeno nel 2016.
Le otto città italiane maggiori per numero di abitanti i numeri sono stati i seguenti: al primo posto Genova, che ha registrato un +25%; seguono Milano (+23,9%), Bologna (+21,5%), Torino (+20,4%) e Firenze (+13,3%). Si sorride meno a e Roma (+8,9%), Napoli (+2,4%) e Palermo (+5,8%).