La Donazione rappresenta un caso particolare di trasferimento immobiliare che si sviluppa tra un proprietario donante e il destinatario della donazione.
Sono in molti a credere che sia possibile donare solamente l’immobile. In realtà è possibile donare anche il denaro con cui si acquista un bene immobile.
Di seguito riportiamo 4 semplice regole da conoscere per chiarire il funzionamento della donazione:
1) esistono 3 tipi di donazione
– Donazione Modale
In questo caso chi dona obbliga il beneficiario a fare qualcosa, per poter avere l’immobile in donazione. Qualora l’obbligo non venda soddisfatto, allora il donante può ritenere nulla la donazione.
– Donazione con usufrutto
Il donante mantiene il possesso ed usufruisce dell’immobile fino alla propria morte.
– Donazione con Reversibilità
Se il beneficiario muore, la donazione diventa reversibile, e l’immobile resta dunque di proprietà del donante.
2) Quando la Donazione rappresenta un rischio?
Quando si porta avanti una trattativa di Saldo e Stralcio di una casa pignorata, può capitare che arrivi al punto di concludere un preliminare di vendita e si scopre che l’immobile pignorato è stato donato da qualcuno alla persona che aveva avuto il pignoramento.
Questo accade dato che tra i documenti che si chiedono di solito per queste operazioni, figura l’atto di provenienza dell’immobile da cui si evince se la casa donata poteva essere venduta oppure no.
3) La donazione indiretta di un immobile rientra nella comunione dei beni?
Secondo una sentenza della Corte di Cassazione sulla donazione indiretta di un immobile, le donazioni non rientrano nella comunione dei beni, ma l’immobile acquistato con denaro donato NON fa parte della comunione dei beni, ma deve essere dimostrato.
Questo però non sta significare che è sufficiente l’attestazione di un notaio! Il Notaio, infatti, si limita solo a prendere atto della Volontà delle parti in sua presenza, ma non accerta la verità di quello che gli viene detto.
4) Quando è possibile revocare una donazione?
Una volta effettuata, la donazione può essere revocata quando:
– Ci sono figli che fino al momento della donazione non si sapeva di avere.
– Il Beneficiario compie atti estremamente gravi nei confronti del donante.
– Donatore e Beneficiario sono entrambi d’accordo con la revoca.
– C’è un creditore che vanta una cifra uguale o superiore al valore dell’immobile.