Prezzi degli immobili: il vero punto debole del mercato immobiliare italiano

I prezzi delle case sembrano rappresentare il vero punto debole del mercato immobiliare italiano.
In un articolo pubblicato sul Financial Times vengono evidenziati i mali del settore che rappresenterebbero il freno alla ripresa del sistema bancario italiano, ancora in sofferenza.
In un Paese dove oltre 3 famiglie su 4 possiede una casa, la caduta dei prezzi alimenta il malcontento economico. Secondo Eurobarometro, oltre l’80% degli italiani ritiene che la situazione economica sia negativa.
Il Financial Times ha osservato come l’Italia sia stato l’unico Paese nell’Unione Europea in cui i prezzi delle case si siano contratti nel secondo trimestre dello scorso anno.
Al contrario, quasi i due terzi dei Paesi dell’Ue segnalano una crescita dei prezzi delle case di oltre il 5%.
In definitiva, i prezzi reali delle case in Italia sono diminuiti costantemente dal 10 anni a questa parte, colpendo il settore delle costruzioni, che si è quasi dimezzato rispetto ai livelli precedenti la crisi.
Sul fronte dei prestiti nel complesso, il sistema bancario italiano sta migliorando, tuttavia i prestiti legati alla proprietà fanno da freno.
Secondo l’amministratore delegato di Nomisma, Luca Dondi, i proprietari di case sono stati riluttanti nel riconoscere la realtà dei prezzi più bassi, generando a una crescente scorta di alloggi invenduti che ha ritardato il rimbalzo.
In un circolo vizioso, anche le vendite di proprietà recuperate dalle banche stanno contribuendo alla prolungata contrazione dei prezzi delle abitazioni.
Secondo il Financial Times, quello che potrebbe favorire una ripresa dei prezzi delle case, potrebbe essere un ritorno significativo da parte degli investitori immobiliari.

Fonte: idealista.it