I genitori che prestano denaro per i lavori potranno beneficiare dell’ecobonus

A seguito dell’approvazione da parte dell’Agenzia delle Entrate, è arrivata lìufficialità relativa all’Ecobonus, che potrà essere ceduto ai genitori che hanno prestato denaro al proprio figlio per poter effettuare interventi di risparmio energetico.
Come riportato da Repubblica.it, questa risoluzione rappresenta solo in parte una novità: da due anni infatti, ogni contribuente può cedere il bonus ad altri. Ad esempio ai fornitori, come forma di pagamento dei lavori, ma anche alle banche. Questa possibilità è però riservata ai soli contribuenti che rientrano nella no tax area. Possono beneficiarne anche altri “soggetti privati”, ma devono essere “collegati al rapporto che ha dato origine alla detrazione”, come spiega la circolare 11/2008.
Tra i soggetti privati ora trovano spazio anche i genitori, che abbiano effettivamente contribuito alle spese. In tal casp sarà sufficiente che i soldi siano versati sul conto utilizzato per effettuare i pagamenti ai fornitori. I familiari, grazie a questo passaggio di danaro, possono essere considerati come “soggetti collegati” ai lavori, titolari a tutti gli effetti delle riduzioni sulle imposte che ne derivano. Per ottenere il passaggio, è necessario inviare all’Agenzia delle entrate il modello con cui si comunica la cessione del bonus e i dati dei soggetti che lo ricevono. L’invio deve avvenire entro il 28 febbraio dell’anno successivo a quando vengono pagati gli interventi.

Fonte: immobiliare.it