IMU e TASI in scadenza il prossimo 16 giugno: ecco la situazione

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Si approssima sempre di più la scadenza della prima rata IMU-TASI. Al contrario di quanto accaduto nel 2014, quest’anno tutti i pagamenti saranno effettuati il 16 giugno. Saranno dunque tenuti a saldare l’acconto sia tutti i proprietari di immobili ma anche chi vive in affitto, per le rispettive quote di competenza.
In definitiva è scongiurata la possibilità del caos delibere, secondo cui l’anno scorso la prima rata del 16 giugno era stata pagata solo nei Comuni che avevano emesso in tempo il provvedimento attuativo.
L’Imposta Unica Comunale (IUC), comprendente IMU, TASI e TARI può considerarsi a regime e le regole sono definite dalla Legge di Stabilità 2014, commi 639 e seguenti della legge 147/2013.
Escludendo la TARI, l’imposta sui rifiuti, che si paga in base a specifiche delibere comunali, le cui scadenze sono diversificate e sono suscettibili di variazioni da Comune a Comune, IMU e TASI hanno aliquote ben definite a cui devono fare riferimento i contribuenti.
La TASI va versata sulle prime case, e sostituisce l’IMU, mentre quest’ultima si paga su tutti gli altri immobili. L’eccezione è costituita dalle prime case di lusso, di categoria A1, A8 e A9, che pagano sia TASI sia IMU.
Le aliquote di riferimento per l’acconto da versare entro il 16 giugno sono quelle del 2014 e solamente nel caso in cui ci sia una delibera 2015, è possibile applicare le nuove aliquote. Per quanto riguarda il saldo di fine anno si farà riferimento direttamente alle aliquote del 2015.
L’aliquota base della TASI va dall’1 al 2,5 per mille, la somma TASI + IMU non può mai superare l’1,06%. Inoltre ogni Comune può aggiungere uno 0,8 per mille alle prime case o agli altri immobili oppure eventualmente diluirla sulle due voci.
Per quanto concerne le modalità di pagamento, ogni contribuente è tenuto a verifiare la delibera del proprio comune ed effettuare il pagamento con un bollettino postale o modello F24.

Fonte: pmi.it