Guida agli Ecobonus 2017: incentivi per le ristrutturazioni edilizie

Grazie alla Legge di Stabilità 2017, sono in aumento gli incentivi previsti per l’acquisto della prima casa o per piani di ristrutturazione o ammodernamento.
Vediamo quali sono nel dettaglio.

1) Acquisto prima casa
Ai giovani è consentito contrarre un mutuo agevolato, anche se sprovvisti di contratto di lavoro a tempo indeterminato.  Ciò è possibile grazie al c.d. fondo di garanzia, con cui verranno finanziate le richieste di acquisto della prima casa, fino alla metà dell’importo.
Le limitazioni a riguardo sono che, l’abitazione scelta non potrà essere di valore superiore ai 250.000 euro e sono poi escluse le categorie catastali A1, A8, A9 (case di lusso).
I requisiti per avere un mutuo sono, l’essere titolare di un contratto di lavoro almeno a tempo determinato e vere un’età inferiore ai 35 anni.
In alternativa, esiste anche un’ulteriore agevolazione. E’ infatti in vigore una disciplina d’imposta agevolata secondo cui:
Se l’abitazione è acquistata da imprese, la riduzione dell’Iva sarà notevole: passerà dal 21% al 4%;
Se l’abitazione è acquistata direttamente da privati, invece, c’è una riduzione dell’imposta di registro.

2) Ristrutturazione e riqualificazione energetica

Per la ristrutturazione edilizia, gli sgravi fiscali previsti sono quelli che consentono di detrarre ai fini Irpef per il 19% un importo di spesa non superiore ai 96.000 euro. Le operazioni detraibili consistono in lavori di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia della singola unità abitativa. Questo incentivo, salvo proroghe, sarà usufruibile fino al 31 dicembre 2017.
Per ciò che concerne la riqualificazione energetica, invece, la Legge di Stabilità 2017 ha inserito il c.d. Ecobonus. Grazie ad esso, sarà possibile detrarre del 65% i costi degli interventi di riqualificazione energetica degli edifici fino al 2021.

3) Acquisto mobili
Da ultimo, le agevolazioni fiscali per l’acquisto di beni mobili per la propria casa. Essendo l’ultimo anno in cui suddetto beneficio sarà concesso, è bene approfittarne: l’importo massimo detraibile è quello di 10.000 euro, ma sempre che il loro acquisto sia legato sempre ad interventi di ristrutturazione edilizia che hanno avuto inizio a partire dal 1°gennaio 2016. In questo caso è possibile detrarre fino al 50% dell’importo ai fini Irpef. Sono inclusi anche beni quali elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ e apparecchiature con etichetta energetica.

Fonte: leggioggi.it