Acquistare casa in Italia: ecco il risultato dell’ultima indagine Nomisma

Lo dicono i risultati di un recente rapporto dell’ultima indagine Nomisma sulle famiglie italiane e la finanza immobiliare: nonostante le favorevoli condizioni di mercato, per le famiglie italiane, la casa resta un “rientra all’interno di un quadro di necessità familiare piuttosto che di investimento“. Parliamo del 93,9% dei casi.
In buona parte gli italiani stanno disinvestendo i capitali impegnati nel settore immobiliare, finanziando nuovi acquisti se devono cambiare casa. Il mutuo quindi non solo sostiene l’acquisto, ma anche la liquidità che arriva dalla scelta di smobilizzare investimenti esistenti.
Parliamo di una situazione che riguarda oltre 1,3 milioni di famiglie. L’indagine conferma la forte dipendenza delle famiglie dal credito: ben un terzo delle famiglie che intende acquistare una casa, prevede di ricorrere sicuramente al canale bancario, mentre il 41,7% ritiene probabile l’accensione di un mutuo.
Secondo Nomisma sono circa 2,2 milioni le famiglie che manifesterebbero l’intenzione di acquistare casa ma, nonostante un miglioramento rispetto agli anni in cui la crisi è risultata più importante, ci sono ancora segni di sfiducia a causa soprattutto dell’incertezza occupazionale e reddituale.
ma dunque chi compra casa oggi? Si muovono all’acquisto più che altro le famiglie giovani che vivono nei grandi comuni e che possono contare su un alto reddito netto mensile familiare.
Sul fronte locazioni la situazione è stabile. A guidare la domanda sono sia l’impossibilità di accedere al mercato delle compravendite a causa della mancanza di condizioni finanziarie adeguate, che la scelta di non impegnarsi in un investimento oneroso sia a medio che lungo termine.

Fonte: ilsole24ore.com