Quanto si spende per l’acquisto di una casa?

Dati alla mano, i continui aumenti del numero di transazioni immobiliari, hanno portato negli ultimi anni il settore fuori da quella crisi con un trend positivo da attribuire in particolare al maggiore potere d’acquisto degli italiani.

Ad ogni modo, la spesa sostenuta per acquistare immobili, risente ad oggi del periodo difficile affrontato dai risparmiatori.
A conferma di ciò una recente ricerca di un noto gruppo immobiliare italiano, che evidenzia come la maggiore concentrazione della richiesta sia compresa ancora nella fascia di spesa più bassa, ovvero fino a 120.000 euro, salita al 26%.
Alcune realtà si discostano da queste medie come ad esempio Roma in cui la maggioranza delle preferenze, il 24,5%, riguarda immobili dal valore compreso tra 250.000 e 349.000 euro.

L’acquisto della casa non è solo un obiettivo degli acquirenti under 40, dato che una percentuale significativa riguarda anche gli utenti già in pensione: la quota delle compravendite effettuate dai pensionati ammonta all’8,5% dei trasferimenti totali.
Nel 62,5% dei casi i pensionati hanno comprato l’abitazione principale, mentre il 10,7% ha riguardato una casa vacanza.

Riguardo la faccenda immobile per investimento invece, ricordiamo che il rendimento annuo lordo nelle grandi città è in lieve crescita, attestandosi al 4,9%.
L’aumento dei rendimenti fa sì che l’acquisto con finalità di investimento sia sempre un’ottima opportunità per i risparmiatori. Non dimentichiamo che la compravendita può essere facilitata dalla stipula di un mutuo, visto che i tassi sui finanziamenti ai minimi permettono all’utente di dilazionare la spesa.

Fonte: mutuionline.it