Quando è possibile la vendita dell’usufrutto

Quando si parla di usufrutto ci si riferisce a un diritto reale di godimento di beni altrui con il quale a un soggetto (l’usufruttuario) viene riconosciuto il diritto di utilizzare il bene di proprietà di altro soggetto e di godere dei benefici che ne derivano.

L’usufrutto nasce a seguito della stipula di un contratto e dietro pagamento di un prezzo. Ma può costituirsi anche in altri modi: per legge; per donazione; per testamento; per usucapione.

Non è possibile l’usufrutto perpetuo sui beni immobili. Per quanto riguarda l’usufrutto in favore di una persona fisica, la sua durata non può mai essere superiore alla vita dell’usufruttuario.

La vendita dell’usufrutto è sempre possibile a patto che il contratto tra le parti preveda diversamente. La vendita non è possibile nel caso in cui il nudo proprietario abbia espresso esplicito divieto nell’atto costitutivo dell’usufrutto.

Bisogna però prestare attenzione a un aspetto: quando si parla di vendita dell’usufrutto si fa riferimento a una cessione del diritto di usufrutto e non alla vendita del bene immobile in sé. Il nudo proprietario rimane sempre lo stesso soggetto, cambia solo l’usufruttuario.

Fonte: idealista.it