Le rate dei mutui sono in salita, e il rischio è che provochino effetti pesanti non solo per le famiglie e le imprese, ma anche per l’intero mercato immobiliare. A seguito il nuovo aumento dei tassi di interesse da parte della Bce, il finanziamento a tasso variabile potrà arrivare a costare anche qualche centinaia di euro in più ogni anno.
Questa le recenti dichiarazioni di Salvatore Giuffrida, docente di Estimo e valutazione all’Università di Catania, a Money.it.
Un aumento di questa portata, che si va a sommare ai precedenti, potrà avere dure conseguenze sul reddito reale delle famiglie, che si vanno ad aggiungere all’impoverimento generale conseguenza della recente crisi energetica e dell’inflazione. Ma non solo: se le rate salissero ancora in modo molto importante nel corso dei prossimi mesi, “si rischierebbe il tracollo del mercato immobiliare, non ancora uscito dalla crisi del 2008”.
Giuffrida spiega come nel mercato immobiliare la domanda sia stretamente interconnessa a un allentamento dei tassi di interesse, per cui se aumentano le rate si comprano meno case, le transazioni sono minori e l’effetto è potenzialmente recessivo. Quello che occorre evitare è di tornare a una congiuntura simile alla crisi del 2007 e 2008.

Fonte idealista.it