Comprare casa “su carta”: conveniente ma occorre sempre prestare attenzione

Comprare casa “su carta”, ovvero direttamente dal costruttore quando l’immobile è ancora in via di progettazione/costruzione, ha svariati vantaggi tra cui:
– ci si garantisce la proprietà di un’abitazione ad alta prestazione energetica
– l’acquirente avrà la possibilità di disegnare la propria casa sulla base delle esigenze personali
Tuttavia l’acquirente è sempre tenuto a tutelarsi da eventuali problemi legati alle imprese, che potrebbero incappare in situazioni negative durante i lavori.
Le due modalità di tutela ad oggi hanno per oggetto la fideiussione e la polizza assicurativa che devono fornire le imprese.
Il costruttore è tenuto a procurare e consegnare all’acquirente una fideiussione bancaria pari alle somme che ha già riscosso e riscuoterà prima della compravendita effettiva.
In tal modo, qualora durante i lavori l’impresa dovesse entrare in una situazione di crisi, l’acquirente riceverà indietro quanto versato.
Per quanto riguarda la polizza assicurativa decennale, il costruttore deve fornirla all’acquirente con decorrenza alla data della fine dei lavori, in modo da poter coprire eventuali danni all’immobile e difetti di costruzione
La nuova legge delega, approvata di recente dal Senato, modifica la legge fallimentare fornisce a chi compra un immobile su carta un’ulteriore garanzia. Per agevolare i notai nel controllo degli adempimenti delle imprese costruttrici, infatti, ogni contratto andrà stipulato sotto forma di un atto pubblico o scrittura privata autenticata. Nel caso in cui non venisse fornita la polizza, l’accordo sarà annullato.

Fonte: immobiliare.it